Come appaiono queste macchie senili?
Dietro ogni abbronzatura si nasconde una reazione biologica naturale… Dopo aver preso il sole, infatti, la pelle diventa marrone: questo nuovo colore è legato alla presenza di melanina prodotta da cellule chiamate “ melanociti ”. Filtrando il 20% degli UVB e il 60% degli UVA, questa melanina agisce come una vera e propria protezione naturale contro la penetrazione dei raggi e la loro potenziale azione dannosa. Ma un'esposizione ripetuta e troppo intensa sconvolge il sistema di produzione: anomalie pigmentarie benigne, ma spesso antiestetiche, iniziano a offuscare il viso...
Qual è la loro origine?
La comparsa di queste macchie marroni può essere collegata all'invecchiamento della pelle o alle fluttuazioni ormonali. Dobbiamo quindi distinguere:
- Lentigo solari o attiniche
Queste lesioni iperpigmentate si verificano su aree esposte ai raggi UV e aumentano di dimensioni e numero con l'età. Photoaging che inizia nell'infanzia e che è condizionato dall'intensità e dalla durata dei momenti trascorsi al sole. Infatti, i danni causati dai raggi ultravioletti si accumulano nel tempo e influiscono sul tuo capitale solare, cioè sulla capacità della tua pelle di proteggersi sintetizzando melanina. Una volta compromessa questa capacità, si innesca un vero e proprio disturbo pigmentario! In sovrapproduzione, i melanociti si distribuiscono irregolarmente lungo la membrana basale dell’epidermide: le macchie appaiono allora disomogenee… - Il melasma
Questa iperpigmentazione localizzata è molto comune e del tutto benigna. Tende a svilupparsi nelle donne a partire dai 20/30 anni, talvolta più tardi. Oggi il nesso causale tra queste macchie marroni e l’esposizione al sole è chiaramente dimostrato. Sotto l'azione degli UV, i melanociti proliferano e la melanogenesi accelera... Un effetto notevolmente amplificato dal contesto ormonale la cui influenza è nota sull'armonia della pelle.
5 buoni riflessi per superarli in astuzia
Anche se hanno cause diverse, è opportuno seguire le stesse azioni preventive per proteggersi dalle lentigo solari o dal melasma:
- Proteggiti dal sole
Molto semplicemente! Perché rinforza e facilita la comparsa di nuove macchie. Per fare ciò, applicare un fotoprotettore più volte al giorno, in modo uniforme e generoso. Prendi una protezione alta SPF da 30 a 50+ a seconda del tipo di pelle e del livello di sole. Rinnovare l'applicazione idealmente ogni 2 ore. - Scegli la moderazione
Anche con una buona protezione solare, adottate regole di stile di vita adatte alla stagione: riducete i tempi di esposizione, evitate le ore più soleggiate, copritevi con indumenti lunghi, anche anti -UV , e un cappello a bordo largo. - Evitate creme irritanti sulla pelle
Come i peeling: troppo aggressivi e poco tollerati in estate, rischiano di provocare infiammazioni che potrebbero peggiorare l'iperpigmentazione. - Idrata la pelle
Una buona abitudine da seguire anche durante il periodo estivo! La sera, regala alla tua pelle un trattamento idratante che aiuterà la barriera cutanea a ricostruirsi. - Adottare una dieta sana ed equilibrata
Aggiungi carotenoidi ai tuoi piatti! Questi pigmenti naturali, che sono all'origine dei colori giallo, arancione e rosso dei frutti, aumentano la dose minima eritematogena, la più piccola quantità di luce capace di provocare scottature dopo 24 ore. Consumate quindi senza moderazione... proprio come gli antiossidanti come i polifenoli o i flavonoidi presenti nei frutti rossi: un gustoso cocktail per contrastare gli effetti dei raggi UV!
Le macchie pigmentarie non sono quindi inevitabili: è possibile, adottando alcuni accorgimenti, proteggersi da esse. E anche se il sole è fondamentale per il tuo benessere, ricorda che la soluzione migliore resta la protezione, e che un'abbronzatura graduale è garanzia di un'abbronzatura bella, uniforme e duratura!